Gruppo costumi storici Valli del Leno
Il Gruppo Costumi Storici Valli del Leno è nato nel 2012, con lo scopo di salvaguardare, recuperare, diffondere e praticare le tradizioni folkloriche e popolari delle Valli del Leno, tutelando promuovendo e valorizzando tutte le entità d'interesse culturale artistico e storico, anche attraverso la valorizzazione delle attività svolte nel passato. Particolare attenzione è rivolta ai giovani, per trasmettere i valori della vita delle comunità di montagna e il senso di responsabilità nel tutelare e valorizzare il patrimonio di tradizioni storiche e culturali caratteristici del proprio territorio. Oltre al recupero delle tradizioni locali, lunghe e accurate ricerche eseguite dall’archivista Arturo F. Stoffella e dal dott. Hugo-Daniel Stoffella hanno permesso di determinare forme, colori e tessuti degli antichi costumi festivi locali riferendosi a diversi documenti , come alcuni scritti del giudice Friedrich von Attlmayr, a quel tempo Presidente del Tribunale di Rovereto, che descrive in modo dettagliato il costume maschile che gli abitanti delle valli del Leno, in particolar modo quelli di Vallarsa, indossavano nei giorni festivi - una descrizione che, come precisa Attlmayr, gli è stata fornita direttamente dal Capocomune di Vallarsa, Giuseppe Noriller. Come sottolinea Attlmayr nel 1865 e confermato successivamente nel 1899 dallo studioso Giovanni Battista Trener, (citato da Aldo Gorfer), tale costume festivo, in uso nei secoli scorsi fino a tutto il Settecento (e successivamente abbandonato), coincide ampiamente con quello della val Sarentino: "Avanti cento anni l'abito dei Vallarseri assomigliava a quello degli abitanti della Sarnthal presso Bolzano."Infatti, analizzando quest'ultimo, si può osservare, che parecchi indumenti sono identici:
- la giacca rossa;
- la camicia bianca, increspata sul petto, con il colletto alto;
- il cappello basso con ampie tese;
- i pantaloni corti di cuoio.