Gruppo Folk Carano
ll Gruppo Folk di Carano è nato nel 1973 ed ha avuto modo di svilupparsi grazie all’impegno di un gruppo di giovani che avevano la voglia di far conoscere il folklore locale, e a distanza di 30 e più anni l’impegno si spera rimanga vivo. Il paese di Carano è molto legato alle tradizioni fiammazze, da ricordare è il Banderal antico rito del “Menar Bandiera”(BANDERAL) ogni 4 anni sotto Carnevale e le antiche leggende del “Toro sul campanile”, de “ ’L dì che i ha slargà la Gesa”. Il gruppo è formato da circa 20 componenti, accompagnati dalla fisarmonica di “Bepi”. Ricco è il repertorio del gruppo che consiste in diversi balletti, il primo da ricordare è l’antico ballo “fiamazo” il ballo dei 7 passi, ogni ballo ha musica e coreografie proprie. Molti di questi richiamano antichi mestieri locali: il calzolaio (calgiae), il boscaiolo (boscer), l’arcolaio (el guindol), il cacciatore (Jaeghermarch), minatore ecc.; altri si rifanno al corteggiamento: sposi, finestrella,gelosia, piazzarlo, altri dai nostri immigrati: Chicago, mazurca polacca, zingari, polka bavarese o Pairis; alcuni erano di buon auspicio per i raccolti: contadinella, mulino, lavoratori; altri ci sono rimasti da quando la valle di Fiemme e tutto il Trentino faceva parte dell’Impero Asburgico: valzer dell’imperatore, polka incrociata, il ballo dei canederli. Le musiche sono tutte di autori ignoti, per lo più tramandate ad orecchio. All’eleganza del costume, che è quello tradizionale festivo fiemmese, fa contrasto l’assoluta mancanza di accessori ed ornamenti. Il vestito femminile è composto da camicetta bianca con polsini e colletto ricamati, vestito lungo nero con corpetto di velluto ricamato, sopra la gonna un grembiule di seta, sulle spalle uno scialletto colorato, gli immancabili mutandoni sotto la gonna. Per gli uomini è composto da cappello a mezzo cilindro di felro nero con nappine laterali e un garofano rosso, pantaloni al ginocchio e giacca di panno blu scuro, gilet rosso, camicia bianca chiusa al collo da un fazzoletto rosso a motivi floreali, calzettoni bianchi e scarpe nere con fibia metallica. L’impegno continua, grazie alla federazione, a tutti gli enti, alla popolazione di Carano e di tutta la Valle.