LA FECCRIT E IL NUOVO DPCM DEL 2 MARZO
8 Marzo 2021
Un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 2 marzo e una nuova Ordinanza Provinciale conseguente del 5 marzo elencano le disposizioni emergenziali valevoli sino al 6 aprile prossimo. Oltre a questa normativa il Trentino si trova attualmente ancora in “zona arancione”. Ecco la situazione per i Circoli e Gruppi aderenti alla FeCCRiT.Restano fatti salvi dal DPCM i Protocolli riguardanti il settore delle associazioni FeCCRiT riferiti al “Protocollo Spettacolo” della Provincia Autonoma di Trento. Le attività interne dei Circoli e Gruppi federati sino al 6 aprile e con zona arancione o gialla possono continuare seguendo i Protocolli già inviati, ma con le limitazioni sotto riportate. Preme sottolineare che nel DPCM, come già più volte sottolineato, è particolarmente salvaguardata l’attività ludico-ricreativa e formativa di bambini e ragazzi fino ai 17 anni, i quali, anche per i nostri Circoli e Gruppi, possono continuare nelle loro proposte interne in spazi chiusi o all’aperto seguendo i Protocolli a suo tempo inviati.Le limitazioni alla attività interna di nostri Circoli e Gruppi in generale risultano essere le seguenti:
- vi è limitazione al movimento esterno alle proprie abitazioni dalle ore 22.00 alle ore 5.00 su tutto il territorio, dunque in caso di riunioni o attività interne di Circoli e Gruppi in fascia serale, si dovrà tener conto di tale disposizione;
- è vietata l’organizzazione in questo periodo di Sagre o fiere di comunità e sono sospese tutte le gare e competizioni connesse a sport di contatto ossìa, nel comparto FeCCRiT, la danza. Resta comunque inteso che per la danza sono fatte salve in ogni caso le attività (prove etc.) che siano organizzate in modo da rispettare i Protocolli, evitando i contatti, se non fra conviventi, e rendendo così l’attività a carattere individuale;
- è vietata, almeno fino al 27 marzo p.v., l’organizzazione di spettacoli e manifestazioni che vedano la presenza di pubblico in sale da concerto, teatri, sale cinematografiche e altri spazi all’aperto. Sono chiusi i Musei;
- è possibile uscire dal proprio comune solo per persone di municipi sotto 5.000 abitanti e nel raggio di 30 km tra rispettivi confini comunali (escluso però raggiungere il capoluogo);
- è possibile comunque uscire dai confini comunali per usufruire di “servizi o attività” non-sospese e non presenti sul proprio territorio comunale. Ci si può dunque recare in altro comune per fare attività interna di Circoli e Gruppi in quanto non-sospesa, oppure per portare bambini e ragazzi ad attività ludiche o ricreative organizzate dal circolo/gruppo, in quanto attività non-sospese.