Edizione 2016
E’ stata la Val di Fassa nel pese di Canazei, incastonato fra le superbe cime dolomitiche, ad ospitare la 30^ edizione del Raduno provinciale dei Gruppi Folkloristici del Trentino.Nei tre decenni della sua storia, il Raduno ha sempre avuto una duplice valenza: da un lato esso è il più importante momento dell’anno per un incontro-confronto fra i gruppi folk trentini, dall’altro è la dimostrazione, verso residenti ed ospiti delle diverse località in cui l’evento si è svolto, della valenza e della ricchezza della cultura folkloristica ed etnografica della provincia, ben rappresentata dai diversi gruppi sparsi con le proprie sedi su tutto il territorio.
La manifestazione, proposta ogni anno dall’Associazione Gruppi Folkloristici e dalla Fe.C.C.Ri.T., è stata allestita domenica 10 luglio a Canazei grazie alla disponibilità e collaborazione del Grop de Folclor de Cianacei/Gruppo Folkloristico di Canazei, guidato dalla Presidente Ingrid Iori, e del locale Comitato Manifestazioni, seguito da Dominik Vigl. Il 30° Raduno è stato inserito nel contesto degli eventi della festa “Te anter i Tobié”, che ogni anno nel paese fassano vede un’importante partecipazione di visitatori, interessati, oltre che ai diversi stand di specialità ladine presentati, anche alle tante proposte culturali, che nel 2016 si sono concentrate sul folklore.
Il programma ha visto iniziare il Raduno con la sfilata dei gruppi che, partendo da nord, ha raggiunto il centro storico. Quasi tutte le vallate trentine erano rappresentate, iniziando col gruppo folk di Canazei, quindi Mezzano di Primiero, Caldonazzo, il gruppo folk dei “Palaearlearmusikanten” della Valle del Fersina, Ledro Folk, i Costumi Cembrani, i gruppi fiemmesi di Carano e del Salvanel, i Quater Sauti di Rabbi, il gruppo folk Val di Sole, i Costumi Tradizionali di Terragnolo e i Costumi Storici del Leno, e l’ambito del Tesino con i gruppi di Pieve e di Castello. Ospite speciale, vista l’importanza del 30° anniversario, è stato il balletto folk dell’Associazione Polacchi in Trentino, con i tradizionali costumi slavi dai vivaci colori.
Al termine della sfilata si è tenuto il saluto delle autorità e quindi la presentazione dei diversi gruppi, dei quali è stata brevemente descritta, per ognuno, la peculiarità e la storia passata e presente.
Da mezzogiorno fino al pomeriggio inoltrato i gruppi si sono poi esibiti alternativamente su quattro postazioni distribuite nel centro storico di Canazei, permettendo così un maggiore contatto fra i gruppi di ogni postazione nonché la presentazione più distribuita dei propri balli e canti, con un particolare apprezzamento dei numerosi visitatori giunti a “Te Anter i Tobié”.