Edizione 2018
Anche la 23a edizione di “Trentino Girofolk” si è conclusa in modo positivo. Il Festival è proseguito con successo in questi molti anni, guardato con molto interesse dai gruppi che si occupano di ricerca nel campo dell’etnomusicologia, in quanto unico progetto nell’ambito nazionale italiano che mette in risalto nei repertori presentati il legame particolare con i territori e le persone. Tra le più di venti richieste giunte alla Federazione nella primavera scorsa, la Direzione Artistica ha selezionato i tre gruppi partecipanti non senza difficoltà, decidendo comunque di chiamare nei tre fine settimana previsti il “Roberto Tombesi Circus”, i “Dia Duit” e il Baia Trio.Nelle ultime edizioni il festival ha visto l’organizzazione di nove concerti di musica. Distribuiti in varie località trentine, nell’arco temporale che va dalla metà fino alla fine del mese di luglio. Gli appuntamenti erano al fine settimana, in orario serale. Sono i gruppi che rappresentano la “consueta novità” di questo progetto, infatti essi, pur presentando in ogni edizione musica legata all’etnografia, portano suoni e repertori di zone diverse, che sono andate quest’anno dall’area occitana, a quella alpina, a quella mediterranea. Conferme sono giunte in questo 2018, con le “location”: San Martino di Castrozza, il Primiero, e Castello Tesino, insieme a Carano e alla città di Trento.
Il primo fine settimana ha visto esibirsi il ”Roberto Tombesi Circus”, a Trento, San Martino e Tonadico. Era una formazione musicale particolare, con strumenti musicali e due strani personaggi, poi una ruota, incastrata su uno sgabello, per scegliere, facendola girare, cosa cantare-fare-raccontare, e una porta, senza sapere se servisse per entrare o per uscire, o per accogliere o meno amici. E ancora: due burattini che aiutavano a sorridere. Un concerto che aveva per tema proprio il “girare” e il “ri-girare” in questo benedetto mondo, stando assieme, raccontandosi storie, ascoltando le memorie che- con i canti- vengono da lontano, senza voler prevedere dove possono andare.
Il secondo fine settimana ha visto protagonista il gruppo veneto dei Dia Duit, a Carano, San Martino, e Castello Tesino. Dia Duit è un’ensemble musicale bellunese fondato nel 2009 che propone un repertorio di composizioni originali, musica tradizionale irlandese, bretone, della Francia centrale, e dell’Italia settentrionale. Dia Duit ha suonato nei festival più importanti del Nord Italia dedicati al folk e alle danze popolari (Celtica in Valle d’Aosta, Musica nelle Aie, Celtival, Novaria, Tarvisium Celtica, Venezia Balla, Folkest, Irlanda in festa, Osio Folk…). Molto seguite e seguibili le esibizioni dei giovani artisti.
Il fine settimana conclusivo di “Trentino Girofolk” ha visto presente il “Baia Trio”, a Castello Tesino, San Martino, e Fiera di Primiero. La musica che nasce in quella regione mentale che va dall’Occitania alla Bretagna passando per il centro Francia e la protagonista del trio, che esegue brani per accompagnamento di danze, così come è avvenuto nell’esibizione di Castello Tesino: la musica accompagna i passi dei ballerini, li accarezza, li muove leggeri e li fa saltare. Un repertorio di folk originale, raccolto e vissuto nella tradizione, e rivissuto sul palco con violino, chitarra, ghironda elettroacustica, viella, tre voci, melodica e altri giocattoli.